"Dormi, rapita dal torpore di un pomeriggio d'agosto
Bella, come il peccato che mi assale
Dita corsare si insinuano nei tuoi sogni
Ti conducono sul dolce dondolio di un lago dorato
Si perdono tra i tuoi capelli sparsi
Su lenzuola che sanno di te
Divampa la fiamma del piacere
Con la forza dello scontro tra due arieti
Pasteggiando dolcemente carne intrisa di sesso
Ingurgitando lunghi calici che traboccano di vita
"
venerdì 10 ottobre 2008
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